IL NON-SENSO DI UN TEATO
SENZA TEATRO

martedì 17 febbraio 2009

CERCASI SANTO

La compagnia FUORI L'UOVO continua nella ricerca di un Regista-Santo-Subito che con mano esperta e paziente sappia guidare il gregge di pecoroni verso il palcoscenico.
Se conoscete qualcuno o avete esperienza per tentare di ...
Si fanno i provini il martedì alla c.d.p. di Rosano!
Contattateci

Nessun commento:

DESTINI A DESTINAZIONE

2001
Teatro di Rufina, 21 gennaio 01

Il TRENO è il vero protagonista. Quante sono le storie che si alternano, che nascono e che muoiono su un treno?
I treni a lunga percorrenza, i treni interregionali….le lettorine che sui fermano a tutte le stazioni.
Quanti viaggiano su un treno? Chi viaggia su un treno?
Tante storie su quel treno che forse…era meglio non prendere.
Il treno che maschera, che nasconde, che protegge … che disarma e denuda.
Bugie e verità. Normalità nella pazzia, pazzia nella drammatica normalità. Chi mente???
Mentono i pazzi che importunano con i loro deliri l’uomo medio che viaggia tranquillamente?
Mentono gli strani e i ribelli? O chi si mischia nella semplicità senza osare?
Mente chi si atteggia ad essere quello che non è o chi vuol credere nei sogni?
Mentono i vecchi? O i giovani indifferenti e scorbutici? Mentono gli omosessuali o mentono i casti e puri?
Forse mentono tutti e allora il dondolio del treno fa vibrare i sensi e mette a nudo le verità nascoste….fa crollare lentamente i mondi costruiti e rivela la luce nel buio degli scompartimenti.
Forse il più serio degli spettacoli realizzati, ma pur sempre ironico e divertente.

Attori:
Antonietta Casamassima, Beatrice Puggelli, Daniela Ferri, Martina Biagi, Michele Bertot, Paola Raccaniello, Stefano Pucci,Vanessa Trevisani.




SCOSSE

2003

Ogni paese vanta un personaggio tipico.
In questo villaggio, senza nome, senza collocazione, di tipici ce ne sono almeno dieci.
Ognuno con le sue storie, ognuno con le proprie abitudini e i propri segreti.
Ma che accadrebbe se….d’improvviso la terra iniziasse a tremare? Se tutti questi personaggi si trovassero a viver sotto lo stesso tetto, in condizioni al limite della sopravvivenza?
La prostituta, il prete, il carabiniere, il sindaco con l’amante e il suo consorte, le anziane sclerotiche,il fissato del calcio e il ciclista, l’immigrata tedesca, l’insegnante e l’alunna capricciosa incompresa e ignorata da due genitori hippy, il cieco che parla al sordo….
E in questo improbabile contesto il cui perché già andava trovato noi facciamo di più:
il filo conduttore sarà oltre al terremoto anche…il destino…il destino filato dalle tre parche , le tre vecchie streghe che in fondo al bosco dimorano e nascondono segreti …e ogni volta che appaiano agli abitanti…qualcosa che “scuote” accade sempre…

Attori:
Alessandra Grimaldi, Andrea Puggelli, Angela Ciucchi, Antonietta Casamassima, Beatrice Puggelli, Daniela Ferri, Emanuele Casamassima, Emanuele Poli, Eriprando Cipriani, Ida Esposito, Irene Chiari, Laura Carosi, Laura Messini, Michele Bertot.

Regia di
Gaetano Carducci

NON CREDERE DI CAVARTELA COSí

2004

Una sequenza di sketch estrapolati da deliri di malati di mente e da inguaribili improvvisatori.
Non c’è logica, nessuna logica, solo il surreale portato in piazza.
Lo spettacolo vede due scene corali abbastanza lunghe prese da due storie di Stefano Benni: “Il ladro” e “Il Folletto delle Brutte Figure” che fanno da sfondo a brevi monologhi e dialoghi a letto di sposi stralunati.
A intermezzare brevi muti in cui la demenzialità prende diverse forme sulle note di un’unica melodia musicale.
E l’assurdo continua sotto l’incontrastato dominio dell’improbabile.

Attori:
Alessandra Grimaldi, Andrea Puggelli, Angela Ciucchi, Antonietta Casamassima, Beatrice Puggelli, Daniela Ferri, Emanuele Casamassima, Emanuele Poli, Eriprando Cipriani, Ida Esposito, Irene Chiari, Laura Carosi, Laura Messini.

Special Guests:
Luca Castaldi (Iccia), Enrico Primarti.

Tecnico di scena:
Vanessa Trevisani

Regia di
Gaetano Carducci






L’OCCHIO SUL PONTE



Il primo (sur)reality show
Di Pontassieve


Per sanare il deficit l’amministrazione comunale decide di vendere l’immagine dei propri cittadini a una TV satellitare.
Si mette al bando la spontaneità delle persone, si mettono a nudo le piccole e grandi cose tipiche della vita.
Ma l’incantesimo ben presto si rompe e le telecamere vengono scoperte.
Come si comporteranno allora i nostri protagonisti?
La narrazione incalzante di David .. il documentarista che ci porta dentro un mondo nuovo, per nulla scontato, fatto di sogni, di deliri, di quotidianità.
Quel mondo che è realtà e illusione, quel mondo che solo il SURREALE può riuscire a rappresentare. Il mondo dell’ Occhio sul Ponte.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

- TERESA (Antonietta Casamassima)
Donna energica e sguaiata alla vecchia maniera, è proprietaria del bar, luogo nevralgico del paese.

- FELICE (Eriprando Cipriani)
Di nome ma non di fatto. Malato delle scommesse e delle lotterie, ma sempre perdente.

- GIULIA (Ida Esposito)
Lavora nel bar di Teresa, sbadata e svampita è segretamente innamorata del Piega.

- PIEGA (Andrea Puggelli)
Tipico bullo di paese, fervido e violento ultrà della fiorentina. Fidanzato da 14 anni con Susy.

- SUSY (Daniela Ferri)
Fidanzata del Piega spera un giorno di sfondare nel mondo dello spettacolo e del fashion.

- EMMA (Angela Ciucchi)
Dal carattere solare trascorre l’arco della giornata fumando cannabis.

- MAYA (Beatrice Puggelli)
Amica inseparabile di Emma, dal carattere leggermente più ombroso, trascorre l’arco della giornata fumando cannabis.

- NEDO (Emanuele Poli)
Osservatore acuto della vita del paese, trascorre l’arco della giornata a delirare contro le architetture e gli arredi urbani del paese.

- GIANNA (Laura Carosi)
Sorella di Nedo, studiosa e intelligente trascorre l’arco della giornata rincorrendo il fratello.


- DOTTORESSA (Irene Chiari)
Timida professionista votata alla causa, amata da tutto il paese.

- PIERO (Emanuele Casamassima)
Appassionato di sport e donne, si è ritrovato solo con una figlia che gliene combina di tutti i colori.

- DONNA INCINTA (Costanza Burberi)
Moglie di Piero, la sua unica preoccupazione è il nascituro. Scapperà con un impiegato dell’Usl abbandonando Piero e Silvietta. (scompare nella serie a puntate)









DISEGNI DIVINI

2005

E sulle storie di Stefano Disegni si intavola un nuovo spettacolo, dai toni quasi blasfemi, realizzato in meno di un mese e provato nei posti più inverosimili (dalla scuola media alla strada…) Perché a Pontassieve non c’è uno spazio adatto dove poter fare teatro.
Storie con un inizio ed una fine il cui Leit Motiv è la religione, il divino… come speculare sulla fede? Come santificare una statua? Cerchi un dio? Lo puoi trovare comprando la griffe presso i migliori rivenditori… Chi muove i fili della vita e della morte? Chi è il Divino?
Chi riesce a sfidare la morte e chi sfida il proprio drammaturgo…
Siamo davvero tutti burattini di un disegno divino predisposto?
Forse no… Se si riesce ad intortare lo stesso Dio con la filosofia o con la dialettica….forse se ne esce vivi…
Chi ha visto cosa? Provi allora a raccontarlo!

Attori:
Andrea Puggelli, Angela Ciucchi, Antonietta Casamassima, Beatrice Puggelli, Daniela Ferri, Emanuele Casamassima, Emanuele Poli, Eriprando Cipriani, Giulia Manetti, Ida Esposito, Irene Chiari, Laura Carosi, Laura Messini, Vanessa Trevisani




UN MISTERO PER OTTO DONNE

2006

Liberamente tratto dal testo teatrale “Huit Femmes” di ROBERT THOMAS (Nizza, 1958)
Uno spettacolo tutto al femminile che vede protagoniste le 8 donne della compagnia.

Trama
Anni ’50. In una ricca magione isolata dalla neve viene commesso un delitto.
La mattina della vigilia di Natale, Marcel il capofamiglia, viene ritrovato morto accoltellato nel suo letto.
Attorno a lui OTTO DONNE, ognuna con un movente, ognuna con un alibi.
Per risolvere il mistero le donne sono costrette a mettere a nudo tutti i segreti, le rivalità, i rancori e le debolezze in un tragicomico gioco della verità che mette in scena le mille diverse sfumature dell’essere donna.
Otto profili di donna che formano nel complesso la forza e la volubilità del genere femminile.




Con (in ordine di entrata)
Le donne della Compagnia Teatrale FUORI L’UOVO di Pontassieve

Vanessa Trevisani --------------- Mamy
Irene Chiari ---------------------- Signora Chanel
Ida Esposito ----------------------- Louise
Antonietta Casamassima ----- Suzon
Beatrice Puggelli ----------------- Gaby
Daniela Ferri ---------------------- Augustine
Laura Carosi --------------------- Catherine
Angela Ciucchi ------------------ Pierrette



Regia
a cura della Compagnia e di
Francesco Ritondale

Scenografie e Costumi
A cura della Compagnia

Tecnico di scena
Laura Messini

Luci e effetti sonori:
Samuele Camiciottoli

Musiche originali
Emanuele Poli

Genere
Commedia tragicomica in due atti

Ritmo
Ritmi sostenuti e toni brillanti

Durata massima
1 h 45


IL NON SENSO DELLA VITA

Potevano mancare forse i re del demenziale? Dello spirito d'impronta britannica?
I fautori dello humor inglese?
I meravigliosi Monty Phythons potevano forse non ispirare i nostri baldanzosi attori?
Cimentarsi con la comicità di questi cavalieri della risata non è stato così semplice come ci era sembrato in un primo momento...
Dopo mesi e mesi di prove, d'improvvisazioni e letture di testi possibili , nelle gelide ed umide notti di Molin Vecchio, alias Sciamano, casa di campagna evidentemente affittata da Pugge e Ida al fine della produzione di funghi più o meno allucinogeni dove ci trovavamo regolarmente a respirare muffe e a far teatro...Ecco che sbuca fuori il testo che diventa la nuova svolta per l'ennesimo blocco dell'artista dei Fuori l'Uovo: "Flying Circus"
Una serie di brevi sketch mandati in onda negli anni anni 80 dalla BBC....idioti, inconcludenti ma....a detta del pubblico "a dimensione nostra". Giustamente.
Partono quindi la scelta dei 12 testi e il sorteggio dei ruoli.
Si va in scena alla consueta festa della Birra al Circolo La Rinascita di San Francesco e subito dopo alla Rificolona di Rosano e alla Sagra della Paella delle Sieci.
Date importanti che ci coinvolgono interamente. L'ansia è alle stelle.
Spettacolo apprezzato dal pubblico, bella scelta dei costumi, effetti sonori di grande efficacia, buone le scenografie e di gran lunga migliorata la composizione tecnica delle quinte.
Dal nulla, come sempre in pochi giorni lo spettacolo è stato messo su....
Un grande successo alla prima, pubblico entusiasta.
Un dramma alla seconda, probabilemente dovuto alle litrate di vino servite prima dello spettacolo...Suoni dimenticati, parti improvvisate in scena, tagli di battute, entrate in ritardo, oggetti inesistenti e negroni prima del “Merda!”.
Positivo, energico e vitale il clima alla terza. Un gran divertimento.

E con questo i Fuori l'Uovo hanno sistemato anche le date del 2007.
Che cosa succederà poi??????



PIGIATI


2008
Nuovo anno, nuovo spettacolo.
La compagnia subisce nuove trasformazioni interne.
Uno dei cavalli di battaglia (Andrea Puggelli) prende un periodo sabbatico dal gruppo, un altro (Emanuele Poli) dichiara la sua intenzione di dedicarsi alla sola fonica degli spettacoli.
Il trauma viene superato grazie all'entrata in scena di due nuovi elementi: Ilaria Danti, professionista del settore, e Gabriele Cerini, dottorino dai mille prestigiosi volti.
Dentro le mura dell'ennesima casa del popolo (Rosano) viene elaborato il progetto della nuova pièce: PIGIATI, ovvero, come sopravvivere alla stressante orda di gente che affolla il nostro piccolo mondo quotidiano.
I Fuori l'Uovo si impegnano con dedizione per ca. un anno nella stesura di scene più o meno improvvisate fino a giungere al panico delle consuete due settimane prima dello spettacolo senza chiaramente aver pronto niente.
Alla zitta si cerca di rimediare alla serata prefissata da mesi in quel di Rosano, durante la rituale Festa della Rificolona.
Nessun volantino, nessun invito, il ricordo vivo di quel palco l'anno prima in cui una banda di briachi tentò fallendo di portare dignitosamente in scena lo spettacolo "Il non-senso della vita", concludendo con un finale, biascicato di vino, senza memoria e al limite dell'improvvisazione.
Ma la platea pullulava ugualmente di volti più o meno noti e il tutto esaurito era come al solito realizzato.

La storia di Arturo, ordinario operaio dell'Ataf si snoda attorno al fluire continuo di personaggi improbabili e folli che lo "pigiano" a lavoro, al supermercato, a casa, in viaggio, in ogni luogo che da lui venga battuto.
La solitudine nella folla sfrenata di gente e di pensieri, i sogni, i desideri, le ambizioni che si scontrano con le responsabilità e lo stress quotidiano dentro e fuori di lui.
La compagnia si cimenta con questo nuovo spettacolo con la corporeità, con il minimalismo dei colori e dei costumi, per rendere essenziale l'impatto con la scena e per incrementare il contrasto tra la folla e l'individuo.
Si gioca una nuova carta, da tempo tenuta nelle brame più intime di alcuni degli elementi della compagnia: il musical.
Musica e movimento fanno da sfondo all'impatto dei mille pensieri che abitano la mente di un uomo stanco e sfiaccato dall'incessante movimento della sua vita oridinaria.
Il tutto chiaramente, in chiave rigorosamente demenziale, s'intende!

Locandina

Locandina